I Comuni

Comune di Baronissi

È sita al centro della Valle dell’Irno, in una conca dove sorge il fiume omonimo. Nel territorio comunale si trova il Parco regionale del Monte Diecimari, mentre la città ospita la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Salerno.
La costituzione del comune di Baronissi, si deve a due importanti personaggi: Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat, generale francese e re di Napoli. Il primo abolì il sistema feudale, il secondo proclamò, il 26 gennaio 1810, il comune di Baronissi.

Comune di Bracigliano

Storica cittadina della provincia di Salerno la cui storia risale agli Etruschi dei quali sono stati ritrovati numerosi reperti. Teatro di numerose battaglie, dalle guerre sannitiche, delle quali sono stati ritrovati numerosi reperti archeologici e resti delle antiche trincee, alle successive guerre puniche che ebbero come scenario l’intera Italia meridionale. Un’antica pergamena, in scrittura longobarda, conferma l’esistenza del piccolo borgo, facente parte della contea di Nocera. Dal 1806 al 1860 , durante il Regno delle Due Sicilie, il paese fa parte del Principato Citra, nel distretto di Salerno. L’economia, si distingue per la produzione di castagne, ciliegie, nocciole, olio e vino.

Comune di Calvanico

È un comune di 492 abitanti, diviso ufficiosamente in 3 rioni, chiamati: Capo Calvanico, Mezzina e Piè di Calvanico. La città nasce già nella Preistoria, negli anni si evolve divenendo feudo. Nel Medioevo, una leggenda, narra, che, sul Pizzo San Michele, apparse l’omonimo arcangelo, e venne eretta una chiesa in suo onore. Insieme al comune di Fisciano ospita l’area naturalistica di Frassineto.
Nocciole e castagne ne caratterizzano l’economia.

 

Cava de’ Tirreni

È un’antica e storica città che per la sua particolare posizione rappresenta la porta della Costiera Amalfitana, la città funge da cerniera tra l’area geografica dell’agro nocerino-sarnese e quella della penisola sorrentina-amalfitana. La vallata di Cava de’ Tirreni separa due gruppi montuosi: ad est Monti Picentini, prevalentemente dolomitici; ad ovest Monti Lattari, prevalentemente carbonatici. La cima più alta è costituita da Monte Finestra. La sua storia vanta la presenza di Etruschi, Romani e Longobardi.

Città di Fisciano

Il comune è composto da 28 centri abitati, situati lungo le strade che attraversano l’antica centuriazione romana, suddivisi in 11 unità amministrative. È la sede principale dell’Università degli Studi di Salerno, ed importante nodo autostradale. L’altitudine, tra colline, piccole valli, boschi, faggeti, uliveti e castagneti, è compresa tra i 140 e i 1.200 m. La sua lunga storia vede il passaggio di Sarrastri, Romani, Longobardi e Normanni. Durante il decennio francese nel 1810 divenne i Comune autonomo.

 

Cava de’ Tirreni

È un’antica e storica città che per la sua particolare posizione rappresenta la porta della Costiera Amalfitana, la città funge da cerniera tra l’area geografica dell’agro nocerino-sarnese e quella della penisola sorrentina-amalfitana. La vallata di Cava de’ Tirreni separa due gruppi montuosi: ad est Monti Picentini, prevalentemente dolomitici; ad ovest Monti Lattari, prevalentemente carbonatici. La cima più alta è costituita da Monte Finestra. La sua storia vanta la presenza di Etruschi, Romani e Longobardi.

Mercato San Severino

Il territorio comunale è posizionato alla confluenza dei torrenti Solofrana e Calvagnola, occupa una superficie dI circa 30 km² , tra l’alta Valle del Sarno e la Valle dell’Irno, ai piedi dei monti Picentini, a nord della provincia di Salerno ed al confine con la provincia di Avellino. Ripartito in frazioni, casali e località, presenta zone pianeggianti e zone collinari, con produzioni di grano, mais, patate, vino, olio, pomodori, ortaggi.

Comune di Pellezzano

Il nome della città deriva da “fundus Pellitianus” di proprietà del patrizio romano Pellitius o Pelitius con l’aggiunta del suffisso “anus” che indica appartenenza. Il territorio ha vissuto tutta la storia del meridione, dalla civiltà degli etruschi a quella greco-lucana, Picentini e Romani.

Comune di Siano

È un centro agricolo, commerciale ed artigianale situato in una valle a circa 120 m sul livello del mare, per un segmento del suo perimetro confina con la vicina provincia di Avellino ed è alle porte della pianura sarnese vesuviana. La vallata in cui sorge Siano è conosciuta anche come Valle dell’Orco. Tale nome ha origini antiche, molto probabilmente legato alle condizioni climatiche che vedevano un forte vento soffiare per lunghi periodi durante l’anno.

Vietri sul Mare

Denominato la “Prima Perla della Costiera Amalfitana” si trova di fronte all’entrata settentrionale della città di Salerno, all’inizio della Costiera amalfitana. Il centro dell’abitato vietrese si estende collinarmente a ridosso della costa, ed alle pendici di esso si estende la zona “Marina“, borgo marinaro del paese che affaccia direttamente sul mare. Dal 1997 l’UNESCO l’ha dichiarato Patrimonio dell’umanità.