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Il Territorio del Gal Terra è Vita si distingue per il suo patrimonio paesaggistico d’eccellenza. All’interno della sua vasta area vanta la presenza di parchi, oasi, percorsi naturali, Siti di Importanza Comunitaria (SIC), Zone Speciali di Conservazione (ZSC), e Zone di Protezione Speciale (ZPS).

 

Il territorio interessato dal GAL presenta una dotazione di risorse naturali e di biodiversità, che costituiscono un’enorme ricchezza dal punto di vista ambientale e paesaggistico riconosciuta anche attraverso l’istituzione di un Parco Regionale e la presenza di Siti di Importanza Comunitaria e di aree naturalistiche. Le principali azioni di tutela nei confronti di questa ricchezza sono rappresentate proprio dall’istituzione di aree protette e, in agricoltura, dalla diffusione di tecniche di produzione biologiche e a basso impatto ambientale. Elementi di carattere distintivo sono presenti nei diversi Comuni aderenti al GAL. Tra di essi di particolare rilievo la presenza del Comune di Vietri sul Mare che appartiene alla Costiera Amalfitana, inserita nelle prestigiose liste del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Nel Comune vi è un’area naturale, denominata Parco Croceoasi del WWF, che si sviluppa lungo le pendici del Monte Falerio, lungo una porzione dei terrazzamenti della Costiera Amalfitana, mentre un’altra parte è occupa-ta da bosco mediterraneo. Al suo interno si trova la sorgente de “Il Cesare”.
Da segnalare, inoltre, la presenza del Parco naturale Diecimare, un’area naturale protetta della Campania istituita nel 1980. Occupa una superficie di 444 ettari nella provincia di Salerno ed è un’oasi gestita dal WWF Italia. In gestione ai comuni di Cava de’ Tirreni, Baronissi, Mercato San Severino ed al WWF, si estende per 444 ettari, includendo i rilievi di Monte Caruso, di Forcella della Cava (852 m s.l.m.), parzialmente di Poggio e Monte Cuculo e il Montagnone. Il parco si caratterizza per due distinte aree geologiche: l’area di Monte Caruso (calcari) e quella di Forcella della Cava (dolomie e calcari dolomitici).

Monti di Lauro altro sito di importanza comunitaria si caratterizzano per i rilievi calcarei confinanti con la pianura campana e vedono la presenza di c anfibi, rettili e chirotteri. La Dorsale dei Monti Lattari (ZPS), invece, si contraddistingue per la sua natura calcarea con ripidi versanti percorsi da brevi corsi d’acqua a regime torrentizio e presenza sparsa di coperture piroclastiche. Significativa è presenza di piante endemiche ad arcale puntiforme. Zona interessante per avifauna migratoria e stanziale con la presenza di Pernis apivorus, Circaedus gallicus, Falco peregrinus, Sylvi.
L’area naturalistica “Frassineto” si estende su una superficie di 81,25 ettari, è ricoperta interamente da bosco ceduo avviato ad alto fusto, deve la sua denominazione al frassino, largamente presente. Es-sa è ubicata per la maggior parte nel territorio di Calvanico (circa 77,1 ettari) e per la restante parte nel territorio di Fisciano (circa 4,15 ettari). Percorsa da quattro sentieri, al suo interno sono presenti spazi attrezzati ed aree per la sosta e punti di osservazione della natura. All’interno dell’Area è possibile svolgere: trekking, fotografia naturalistica, studi naturalistici, footing, cicloturismo, birdwaching.

All’interno della Valle dell’Irno, a Baronissi dalle pendici del Monte Stella nasce il Fiume Irno (SIC-ZPS e ZSC) e percorre 11 km prima di sfociare nel mar Tirreno, dopo aver attraversato la città di Salerno. Fiume a carattere torrentizio, con acque perenni, presenta alcune espansioni dell’alveo dovute a interventi di difesa idrogeologica con tecniche di ingegneria naturalistica e a fini di aumentare la capacità autodepurativa delle acque.
Le sponde sono circondate da vegetazione arborea e arbustiva ripariale, mentre intorno sono presenti lembi di castagneto. Nell’area sono compresi piccoli orti agricoli e alcune aree industriali dismesse costituenti opere di archeologia industriale del primo ‘900. Sono anche presenti alcune pareti di tufo, ricoperte da vegetazione dove sono scavate piccole cavità costituenti antiche cave abbandonate.